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COMPAGNIA DEI BAMBINI NON NATI
B. P. 14
L-5201 Sandweiler - Luxembourg
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Visione del 23 febbraio 2011
Appena entrata in Chiesa durante la proclamazione del Vangelo, ho sentito un\'armonia celeste provenire dalla volta, come di voci che cantavano. Nel momento dell\'offertorio ho visto Maria vestita di bianco e azzurro al centro della volta. Il suo cuore era trasparente e dentro di esso c\'erano Maria Anna e i suoi tre bambini. Tutto il suo vestito era ricoperto di corone angeliche. Mentre contemplavo il suo cuore, da esso è venuta fuori Maria Anna che in ginocchio ha preso nelle sue braccia tutte quelle corone angeliche. I suoi tre bambini erano incantati, non so cosa potessero vedere, ma erano come incantati.
Mentre ammiravo questa scena si sono moltiplicate tante mamme in attesa e tutte ricevevano dalle mani dei tre bambini di Maria Anna le corone angeliche che i bimbi legavano ai loro grembi. Appena si mettevano addosso le corone angeliche, vedevo che i tanti serpenti sotto i loro piedi non riuscivano più a morderle perché si scontravano con la croce gloriosa. Queste mamme erano talmente attente alla danza che tanti bambini facevano in quel momento, che non si erano accorte del pericolo. Maria si è mossa e con un solo passo ha raggiunto le donne in attesa e tutti questi serpenti sono spariti.
Ha abbracciato ognuna di queste mamme stringendosi al loro cuore e la luce che il cuore di Maria emanava si diffondeva in tutto l\'essere delle mamme. Da lontano giungeva San Giuseppe che aveva in mano un unguento e che ha cominciato a ungere i piedi di queste mamme perché erano nudi. Poi San Giuseppe ha abbracciato Maria ed ha abbracciato Maria Anna fortemente al suo cuore, dicendole queste parole: \"Eroica mia devota, tu sei protetta dall\'alto. Non temere nulla, prosegui la tua missione\".
San Giuseppe poi ha abbracciato i tre bambini di Maria Anna e li ha benedetti facendo loro un segno di croce sulle fronte. Questo segno di croce si è come inciso sulle loro fronti. Sembrava che nelle sue mani ci fossero degli uncini perché aveva impresso loro come un tatuaggio.
Ho visto che i bambini, dopo questo segno, hanno cominciato ad essere leggeri ed a danzare. Danzando prendevano per mano tutte le mamme. E. è andato alla ricerca dei papà, degli sposi, e li ha trovati in un angolo, inginocchiati con la testa ripiegata che baciavano per terra. Con finezza e delicatezza il bambino li ha fatti alzare e, come se li conoscesse uno ad uno, a ogni donna ha dato il suo sposo. In quel momento San Giuseppe ha unito in un abbraccio d\'amore ogni sposa e sposo ed ha invitato gli sposi ad accarezzare il grembo della propria sposa. In questa dolcezza e tenerezza d\'amore coloro che erano tristi sono risorti ad una grande gioia, inaspettata e immediata, nella misura in cui sono stati capaci di immettersi in questa tenerezza a cui San Giuseppe li invitava. In quel momento sono rimasti incantati nel contemplare il grembo delle loro spose, come se vedessero quello che c\'era dentro ed hanno gridato: \"Miracolo, miracolo\". Che miracolo è la vita!!!
Tutti gli angeli hanno fatto un cerchio attorno a queste coppie, producendosi in una musica celestiale sempre più armonica e dolce, tanto da creare nell\'aria un\'indicibile armonia celeste. Sotto i piedi nudi delle mamme sono fiorite tante piccole aiuole di fiori variopinti, proprio dove loro poggiavano i piedi. Tutto si è concluso, specialmente dopo la comunione,quando Maria e Giuseppe sono entrati nel centro del cerchio e si sono abbracciati e baciati. Da questo abbraccio e da questo bacio si è profuso in tutto il cerchio un profumo di un\'essenza difficile da individuare. Maria Anna si è ripresa dall\'estasi che aveva vissuto sino a quel momento, nel contemplare tante meraviglie, ed è andata ad abbracciare i suoi tre bambini. Si è poi avvicinata a San Giuseppe e gli ha detto: \"Tu sei padre dei miei bambini. Da oggi li voglio consacrare a te. Loro sono già tutti di Maria, ma hanno bisogno anche di te\". San Giuseppe ha abbracciato Maria Anna e Maria ha abbracciato i tre bambini ma nello stesso istante le braccia di Maria e di Giuseppe si sono allargate per abbracciare tutte le mamme e i papà presenti. Sembrava che quelle braccia fossero infinite. E San Giuseppe rivolgendosi ancora a Maria Anna le ha detto: \"Non ti preoccupare, da oggi in poi sarò il padre dei tuoi bambini. Aiutali a scoprire l\'amore paterno verso di me per scoprire sempre più l\'amore infinito di Dio Padre\".